Il Comune di Trani sta provando a raccogliere tutte le informazioni utili per far luce sul furto delle componenti in bronzo della statua di San Francesco situata all’interno della fontana di Piazza XX Settembre. Un mistero che sembra aver colto di sorpresa l’intera città. Ieri mattina è partita la denuncia sui social una volta scoperta l’assenza di quelle parti che facevano da ornamento alla vasca e da sfondo all’effige del Santo Patrono d’Italia. Tra i primi a darne notizia è stato Domenico Lomuscio, figlio di Giuseppe Antonio Lomuscio, l’artista che realizzò l’opera commissionata e poi donata al Comune di Trani da Nicola Ruggieri, la cui inaugurazione risale a febbraio del 2006. Ora, purtroppo, parte di quel lavoro non c’è più. Ciò che resta sulla parte in pietra della fontana sono solo frammenti a bordo vasca e delle staffe di ancoraggio delle parti in bronzo ormai asportate. Una scoperta improvvisa e non è detto che il furto sia avvenuto effettivamente la notte precedente, ovvero tra domenica 20 e lunedì 21 giugno. Dal Comune di Trani infatti fanno sapere che gli autori del vile gesto potrebbero aver agito anche nei giorni precedenti, se non addirittura settimane fa, fino alla scoperta improvvisa di ieri mattina quando è stata notata casualmente l’assenza di quelle componenti dell’opera.
Un mistero a tutti gli effetti dunque, ma la verità potrebbe emergere dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona, una vicina alla Stazione, l’altra di fronte a piazza XX Settembre in corrispondenza proprio della statua di San Francesco. Attualmente non ci sarebbero denunce formali presentate alle forze dell’ordine, ma il Comune di Trani ha garantito che proverà a far luce su quanto avvenuto. Resta l’amarezza per un gesto insensato, non giustificabile, e che impoverisce una delle piazze strategiche del turismo tranese e la stessa effige di San Francesco d’Assisi, sfregiata ed ora in attesa della verità.