A Barletta con grande fiducia. È una settimana diversa, rispetto alle precedenti, per il Gravina. Merito in gran parte della vittoria casalinga, larga anche nel punteggio, ottenuta domenica scorsa sul sintetico “amico” del “Vicino” contro il Fasano. Il 4-1 inflitto all’ex capolista del girone H di serie D, intanto, ha permesso ai murgiani di ritrovare il feeling con i tre punti, dopo sei partite di astinenza, e soprattutto è servito per dare maggiori certezze alla gestione Raimondo Catalano: la permanenza del tecnico alla guida della squadra era stata messa in discussione, dopo la sconfitta nello scontro diretto giocato in trasferta con il Santa Maria Cilento nel giorno di Ognissanti.
La vittoria con il Fasano, la seconda della stagione, dopo quella interna nel derby con il Nardò, ha fatto molto bene al morale del gruppo e ha messo in evidenza un Gravina finalmente efficace in fase di finalizzazione.
Resta da migliorare la classifica: il Gravina è, con nove punti, in piena zona playout. Resta da migliorare la fase difensiva: i murgiani prendono gol da sette partite di fila. E poi, in vista della trasferta di domenica a Barletta, con fischio d’inizio previsto al “Puttilli” alle ore 14.30, c’è da migliorare il rendimento esterno: solo sconfitte sin qui oltre al pirotecnico 3-3 di Angri.