Moderata soddisfazione per la prestazione, rammarico per il risultato. È uno stato d’animo a più sfumature quello del Barletta sconfitto per 4-3 nel pirotecnico derby di Andria. Ko che ha interrotto una serie positiva di sette partite e permesso alla Fidelis il sorpasso in classifica. L’allenatore biancorosso Ciro Ginestra evidenzia la metamorfosi della sua squadra negli ultimi 180 minuti di campionato.
Sommando alla sfida del Degli Ulivi il derby vinto sette giorni prima al Puttilli in rimonta sul Gravina, vengono fuori le due anime del Barletta. Squadra capace di segnare nove reti e subirne appena sei nelle prime 10 giornate di campionato e di realizzare dei centri incassandone altrettanti in due partite.
Quella di Andria è stata la domenica della prima gioia personale con il Barletta per Marilungo, subentrato con il piede giusto come con il Gravina.
Domenica al Puttilli arriva l’Altamura. Altro incrocio da ex dopo quello di Andria per Ginestra, che aveva voltato pagina già al fischio finale del Degli Ulivi.