Si è conclusa senza colpevoli la vicenda processuale legata al caso “Luchino”, all’anagrafe Luca Di Schiena, l’uomo andriese che, nel 2015, venne legato ad un albero in corso Europa, ad Andria. Tutti i reati risultano prescritti, e dunque le cinque persone indagate sono state prosciolte dalle accuse per prescrizione del reato.
Il caso ebbe all’epoca un grande risalto mediatico, a seguito della pubblicazione sui social di una foto, che ritraeva la vittima, con serie fragilità, immobilizzata dalle caviglie al busto con corde e nastro adesivo.
Le indagini portarono alla rapida individuazione dei responsabili, quattro giovani, all’epoca ventenni, ed un adulto, che vennero accusati di violenza privata. Otto anni dopo, il processo si è così concluso senza nessun colpevole.