Comincerà il prossimo 29 gennaio, davanti ai giudici del Tribunale dei Minori di Bari, l’udienza preliminare del procedimento nei confronti di due 17enni, accusati di tentata rapina, lesioni personali e violenza privata.
Entrambi i giovani sono ritenuti appartenenti ad una “baby gang” che, tra dicembre 2021 e febbraio 2022 si sarebbe resa protagonista di una serie di aggressioni ai danni di altri minorenni, tutte avvenute all’interno di Parco Due Giugno, nel quartiere Carrassi di Bari.
Per la stessa vicenda, un ragazzo di 20 anni, Giuseppe Tigri, è stato già condannato, con sentenza divenuta ormai definitiva, a tre anni di reclusione oltre che al pagamento di una multa da 800 euro.
Del gruppo di adolescenti violenti avrebbero fatto parte, in base a quanto emerso dalle indagini, anche altri giovanissimi, non ancora identificati. Secondo quanto sostenuto dall’accusa, i due 17enni ora a processo avrebbero accerchiato le loro vittime, colpendole con schiaffi, pugni e calci, anche quando erano ormai a terra, nel tentativo di rubare i loro telefonini.
Agendo per motivi abietti di mero stampo bullistico – è riportato negli atti della Procura barese – i due avrebbero anche rotto il naso ad uno dei ragazzi che passava, insieme ad alcuni amici, in quella che veniva giudicata come la “loro zona”. Uno dei due imputati è anche accusato di aver sottratto il cellulare ad un 13enne, aggredito con la falsa accusa di aver guardato male un suo amico. In quella occasione, la vittima venne costretta ad inginocchiarsi e chiedere scusa per quello sguardo, per poi essere colpita con un calcio allo sterno e con dei pugni al volto.