A caccia del riscatto ma con la consapevolezza del fatto che una giornata storta non può intaccare un percorso di crescita lungo tre mesi. È lo spirito che accompagnerà al 2024 il Nardò. Nell’ultimo turno del 2023 la squadra di Nicola Ragno è stata sconfitta a sorpresa in casa per 1-0 dal Santa Maria Cilento ma l’allenatore granata ha una certezza, espressa ai microfoni di Telesveva.
Prima dello stop del 20 dicembre a Matino Dambros e compagni avevano infilato 11 risultati utili di fila, con nove vittorie e due pareggi nell’intervallo, cammino che aveva permesso di dimenticare un avvio di stagione con soli quattro punti nelle prime cinque partite e l’eliminazione dalla Coppa Italia di categoria. La classifica recita secondo posto alla pari con il Martina, a -6 dalla capolista Team Altamura.
Non ha dubbi l’allenatore molfettese sulle qualità dell’organico a disposizione, tanto da avere certezze sulla strategia che il Nardò perseguirà sul mercato.
Seconda squadra per rendimento casalingo, il Nardò celebrerà una novità con l’ingresso nel nuovo anno. Nel 2024 sarà tempo di far ritorno allo stadio Giovanni Paolo II a partire dalla sfida del 7 gennaio contro la Fidelis Andria, partita che sarà trasmessa in diretta su Telesveva.