È il personaggio storico che maggiormente rappresenta la città. Andria, che fu Fidelis fino al midollo nei confronti dell’imperatore Federico, vuole tornare a sviluppare un rapporto intrinseco tra la città e il suo più importante riferimento storico: e quale modo migliore potrebbe esserci se non celebrare il compleanno di Federico II di Svevia? Che cade nel giorno di Santo Stefano: ma proprio la festività del 26 dicembre, uno dei giorni in cui le famiglie si riuniscono, avrebbe dovuto comportare una scarsa partecipazione ad eventi celebrativi organizzati dalla amministrazione comunale. È invece successo tutt’altro: grande riscontro di pubblico è stato registrato nel corso dei due eventi, uno a Castel del Monte, l’altro per le vie del centro storico, in cui figuranti anche a cavallo, falconieri, sbandieratori, hanno sfilato tra numerosi cittadini che hanno mostrato apprezzamento per la rievocazione
Quello gettato il 26 dicembre, è un seme che ora l’amministrazione di Andria deve saper coltivare per centrare il grande obiettivo di riuscire a intercettare e incanalare verso la città i flussi enormi di turisti che visitano Castel del Monte troppo spesso snobbando completamente le bellezze di Andria.