Numeroni: sono quelli che hanno caratterizzato il cammino del Martina nel mese, trentuno giorni per la precisione, che ha anticipato le festività natalizie e di fine anno. Sei partite giocate dal 19 novembre al 20 dicembre: cinque vittorie, contro Angri, Paganese, Barletta, Matera e Gallipoli, e un solo pareggio, quello rocambolesco in casa contro il Santa Maria Cilento, con tante occasioni in attacco create e non sfruttate. Totale: 16 punti ottenuti su 18 a disposizione, un solo gol incassato, quello dall’Angri, ininfluente tra l’altro ai fini del risultato. Sedici punti ottenuti su 18 a disposizione, però, non sono bastati per limare parte del gap dalla prima della classe: la capolista Team Altamura, infatti, dista sempre sei lunghezze. Sono serviti al Martina, tuttavia, per transitare al giro di boa in seconda posizione, con gli stessi punti, 33, del Nardò. Pizzulli è felice dell’anno solare che sta per concludersi.
Il Martina e Massimo Pizzulli vogliono provarci, dunque. Ovvio che la priorità riguarderà la conferma dell’attuale piazzamento di prestigio. Senza, però, mai porsi limiti. Non rientra nel dna della dirigenza e dell’allenatore. Alla ripresa, i biancazzurri sono attesi da un gennaio senza scontri diretti: si parte il 7 dal “Miramare”, contro un Manfredonia decisamente in forma, poi il Bitonto in casa, il Rotonda in trasferta e la Gelbison al “Tursi”. Pizzulli ha un auspicio ben preciso.