Delusione. Era l’occasione buona, l’esordio casalingo nel nuovo anno, per fare il salto di qualità. Per collezionare la quarta vittoria di fila o comunque il quinto risultato utile consecutivo. Nulla di tutto questo per il Cerignola, che perde 2-1 al “Monterisi” contro un Sorrento decisamente in palla negli ultimi due mesi: una sola sconfitta nelle ultime dieci partite per i costieri. Ospiti in vantaggio dopo un quarto d’ora con Ravasio. E poi capaci di raddoppiare poco dopo l’ora di gioco con Vitale. Il rosso di De Francesco, ad una ventina di minuti dal termine, e la settima rete in questo campionato di D’Andrea, poi, servono solo per cambiare la forma, non la sostanza del risultato.
Ci vuole equilibrio, dice giustamente Tisci. Anche il tecnico del Cerignola, però, sa che la sconfitta con il Sorrento ha il sapore dell’occasione persa. Un eventuale successo avrebbe portato gli ofantini a +6 sulla zona estranea ai playoff. Ed invece è arrivata la quarta sconfitta in questo campionato, la terza nel formato casalingo. Sabato c’è il derby contro il Brindisi: fischio d’inizio al “Fanuzzi” previsto alle ore 20.45.
