Nuovo gesto d’amore all’ospedale “Bonomo” di Andria. È quello compiuto da una coratina di 62 anni, deceduta nel nosocomio, che ha donato i reni ed il fegato. A dare il consenso all’asportazione degli organi, sono stati i due figli della donna che, nonostante il momento di grande dolore per la perdita della loro madre, hanno deciso di regalare una speranza a chi è in attesa di un trapianto.
Nelle sale operatorie dell’ospedale andriese, si sono alternate due differenti equipe chirurgiche, coordinate dal dottor Nicola Divenosa. I reni sono stati prelevati dai referenti del Policlinico di Foggia ed è stato previsto il loro invio a Bari e Padova, per una emergenza nazionale. Il fegato è stato prelevato invece dall’equipe sanitaria arrivata dal Policlinico di Bari.
Un grazie ai medici che hanno condotto le operazioni, così come alla donatrice ed ai suoi familiari, è stato rivolto dalla Direttrice Generale della ASL BT, Tiziana Dimatteo. “Siamo vicini alla famiglia – ha commentato la massima dirigente dell’azienda sanitaria in un comunicato – così come a tutti gli operatori che consentono alla ASL di dare seguito alla enorme generosità mostrata dal territorio della BAT, facendo della donazione di organi un nostro punto d’orgoglio”.
Si tratta già della seconda donazione multiorgano dell’anno nella sesta provincia pugliese. A soli due giorni dall’inizio del 2024, era stata infatti la volta di una donna di 47enne, originaria della Georgia ma residente ad Andria che, deceduta prematuramente, aveva donato, con il consenso del marito e dei figli, fegato, cuore e reni. Organi prelevati al “Bonomo” ed inviati rispettivamente negli ospedali di Bari, Napoli e Foggia.