Nata da appena due giorni, era ricoverata al “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, a causa di una grave insufficienza cardiaca. Una patologia da trattare necessariamente con una particolare procedura: l’ECMO, l’Ossigenazione Extracorporea a Membrana. Così si è reso necessario un volo d’urgenza verso l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
Si è concluso intorno all’una di questa notte il trasporto aereo effettuato con un velivolo dell’Aeronautica, per il trasferimento da Bari alla Capitale di una neonata in imminente pericolo di vita.
La piccola, di Altamura – come ha reso noto il corpo militare – è stata trasportata con un aereo C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa, dove sono state imbarcate due ambulanze: una con a bordo la bambina e l’equipe medica e la seconda di supporto. Un intervento prezioso e tempestivo, che ha permesso di accorciare in maniera significativa i tempi di viaggio dal “Miulli” di Acquaviva al “Bambino Gesù” di Roma, e molto probabilmente di salvare la vita alla neonata.
Il velivolo è decollato dall’aeroporto di Pisa, dopo che l’equipaggio militare ha effettuato tutte le procedure necessarie, e si è diretto verso Bari, dove ha imbarcato i due mezzi adibiti al trasporto sanitario d’urgenza. Una volta atterrato a Ciampino, le due ambulanze hanno proseguito il loro viaggio verso la struttura pediatrica, dove la piccola è stata affidata alle cure dei medici. Una volta concluse le operazioni, l’aereo ha fatto invece rientro a Pisa, tornando disponibile per nuovi possibili interventi.