Sette società di autotrasporto, formalmente intestate ad un prestanome, quindici immobili, altri beni e rapporti finanziari per un valore complessivo stimato in 2,2 milioni di euro. E’ l’ingente patrimonio confiscato dalla Direzione Investigativa Antimafia e dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia nei riguardi di un noto pluripregiudicato di Orta Nova in esecuzione di un decreto di primo grado emesso dal Tribunale di Bari.
Le indagini hanno consentito di dimostrare che l’uomo, già condannato in passato per riciclaggio, ricettazione, fatturazioni per operazioni inesistenti, insolvenza fraudolenta, violazione delle norme sul lavoro e omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali, aveva accumulato un patrimonio di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati al Fisco, per cui è stata ritenuta fondata l’ipotesi che tale patrimonio potesse essere il frutto dell’impiego di proventi di attività delittuose. Il risultato si inquadra nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate al recupero delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti criminali.