Avrebbe, forse, meritato anche di vincere. Non lo ha fatto il Cerignola, nella trasferta del “Ciro Vigorito” contro il Benevento, solo per una questione di centimetri. Padroni di casa in vantaggio nel primo tempo con il colpo di testa vincente di Capellini. Pari degli ofantini nella ripresa, grazie al primo centro in questo campionato di Capomaggio. E poi, nel finale, la clamorosa traversa colpita da Vuthaj in acrobazia: sarebbe stato un gol da copertina.
Spesso ha dovuto fare i conti con una infermeria affollata, Ivan Tisci. Ora, fatta eccezione per la difesa, le cose vanno decisamente meglio. Ha più possibilità di scelta e di ruotare gli uomini l’allenatore del Cerignola. Non a caso a Benevento sono partiti dalla panchina bomber Malcore, Tascone e Russo.
“Ho cercato in queste due partite… a centrare i playoff” (seconda risposta)
L’obiettivo è fin troppo chiaro. Il Cerignola, al momento, ha un solo punto di vantaggio sulla zona estranea ai playoff. Ecco perchè diventa fondamentale tornare a vincere domenica in casa contro il Monterosi, nell’ultimo capitolo del trittico in otto giorni: fischio d’inizio per la sfida contro la cenerentola del girone previsto al “Monterisi” alle 20.45.
