Cronaca

BAT | L’altra faccia dei festeggiamenti: ad Andria soccorritori bloccati a calci e pugni, a Trani bambina colpita al volto da un petardo

L’altra faccia dei festeggiamenti per il successo della nazionale italiana di calcio ieri in semifinale contro la Spagna si chiama inciviltà. Una inciviltà che ha diversi volti. Uno degli episodi più gravi, però, è accaduto ad Andria dove in via De Gasperi, nei pressi della piazza centrale della città e cioè Piazza Catuma, si sono concentrati tutti i festeggiamenti. Attorno all’una la chiamata al servizio di emergenza urgenza del 118 ha messo in moto la macchina dei soccorsi per un intervento giudicato da codice rosso dalla centrale operativa. La corsa dall’Ospedale “Bonomo” e l’arrivo in via De Gasperi dove l’automedica con a bordo soccorritore, infermiere e medico, viene letteralmente bloccata dai tanti ragazzi intenti nei festeggiamenti nonostante le sirene accese, ma soprattutto l’autovettura viene colpita ripetutamente da calci, pugni ed un lancio fortunatamente solo di bottigliette di plastica. Tanti minuti preziosi persi per l’intervento d’urgenza, tanto disarmo negli occhi e nella testa dei soccorritori, tanto amaro in bocca questa mattina al risveglio consapevoli che il non essere comunità passi anche da questi terribili gesti che possono essere lo spartiacque tra la vita e la morte.

Tragedia sfiorata anche a Trani dove durante i festeggiamenti post gara da alcune auto in corsa sono stati lanciati per strada petardi. Alcuni di questi hanno colpito anche i passanti tra cui una bambina colpita al volto dallo scoppio. Per la piccola sfortunata protagonista di questo episodio conseguenze lievi ma resta lo spavento e la sensazione di aver davvero sfiorato la tragedia per un gioco difficile da classificare.

Sempre a Trani stamattina è arrivato l’appello dell’AMIU che ha registrato gli ennesimi diffusi episodi di inciviltà. Anche ieri, nel corso dei festeggiamenti post-partita, sono stati sistematicamente divelti contenitori e attrezzature contenenti rifiuti di vario genere. «L’Azienda – spiegano da AMIU – all’indomani di ogni partita dell’Italia agli Europei, è costretta ad operare interventi straordinari per riportare decoro e per rimediare al fenomeno dilagante».

Stesse scene anche a Bari con diverse auto danneggiate dalla furia dei cosiddetti festeggiamenti. Dopo i tanti appelli delle istituzioni andati completamente a vuoto in vista della finale di domenica si susseguiranno in questi giorni le riunioni dei comitati per l’ordine e la sicurezza nelle Prefetture. Un problema generalizzato che priverà quasi certamente le piazze delle varie città di maxi schermo.

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