Non ha dubbi Celestino Ricucci. Il Manfredonia lo ha scelto per ripartire dopo l’esperienza con Danilo Rufini in panchina, assicurando una cesura con il passato ma nel segno della continuità per essere protagonista nel prossimo torneo di Eccellenza pugliese.
Classe 1978, Ricucci ha nei suoi trascorsi esperienze alla guida di Arpi Foggia, San Severese, Apricena, San Nicandro, Monte Sant’Angelo, Carapelle, Ascoli Satriano, Sporting Donia e Canosa. Non ha dubbi su quello che sarà il suo Manfredonia, anche se è ancora presto per parlare di nomi.
E’ stato un torneo strano, quello del Manfredonia edizione 2020/21. In vetta fino alla penultima giornata, il club sipontino si è fermato alle semifinali playoff del girone A di Eccellenza.
Inutile recriminare, è il mantra di RIcucci. Nemmeno quando si parla delle possibilità di ripescaggio ridotte a zero per chi è arrivato alla post season di Eccellenza.