Un nuovo atto d’amore è stato compiuto nell’ospedale “Bonomo” di Andria, il quinto dall’inizio dell’anno. Il merito è dei familiari di una 46enne di Barletta che, dopo la morte della donna, hanno dato il loro consenso alla donazione degli organi.
L’operazione è andata avanti per quasi 30 ore, al termine della quale alla donatrice sono stati prelevati cuore, fegato, reni, polmoni e cornee.
Nelle sale di Rianimazione si sono avvicendate ben cinque equipe chirurgiche, dirette dal dottor Nicola Di Venosa. Il fegato è stato prelevato dai medici dell’ospedale “San Camillo” di Roma, i reni da quelli del nosocomio di Foggia, per poi essere trasferiti a Bari e Livorno, mentre cuore e polmoni sono stati prelevati dai chirurghi e cardiochirurghi del torace dell’ospedale “Le Molinette” di Torino. Infine le cornee sono state prelevate dall’unità operativa di Oculistica di Andria e inviate alla Banca degli Occhi di Mestre. A coordinare tutte le attività è stato il dottor Giuseppe Vitobello, che ha voluto ringraziare il marito e la figlia della donna per l’immenso gesto di solidarietà compiuto in un momento di grande dolore.
Un sentito ringraziamento è stato espresso anche dal commissario straordinario della Asl Bt, Alessandro Delle Donne: “La donazione degli organi è il sì alla vita – ha commentato – e nella nostra provincia, grazie ai tanti esempi positivi e al grande lavoro che stanno portando avanti i referenti aziendali, la cultura della donazione sta crescendo”.