È vero, non vince da cinque partite e da un mese, per la precisione dal 27 gennaio e dall’emozionante successo in rimonta ottenuto al “Monterisi” contro il Crotone. È vero, non ha vinto nemmeno domenica scorsa a Latina, nonostante una situazione di vantaggio nel quinto ed ultimo minuto di recupero. È vero, non rientra, almeno per il momento, nell’ipotetica griglia playoff. Tutto vero per il Cerignola, che nei più recenti 450 minuti di campionato ha collezionati tre soli punti: l’ultimo il pari-beffa del “Francioni”, prima le “ics” contro Taranto in casa e Benevento al “Ciro Vigorito”. Ci sono al tempo stesso, però, altre verità che riguardano il momento degli ofantini, decisamente più incoraggianti. Si riferiscono ai novanta minuti contro il Latina: Dardan Vuthaj, arrivato dal mercato degli svincolati all’indomani della chiusura della sessione invernale, ha brindato al primo gol con la maglia del Cerignola. É tornato a segnare dopo un mese di astinenza, seppur dagli undici metri, bomber Giancarlo Malcore, giunto a quota dodici centri in campionato: solo Murano, Gomez e Kanouté hanno segnato di più in questo raggruppamento. La nota più lieta riguarda l’atteggiamento della squadra, sicuramente più idoneo rispetto a quello della gara persa in casa con il Monterosi. A Latina, dopo il momentaneo vantaggio dei pontini, il collettivo di Ivan Tisci ha saputo reagire in maniera veemente e convincente, dimostrando a caratteri cubitali di essere dalla parte dell’allenatore. Il tecnico è stato in bilico dopo la battuta d’arresto con il Monterosi, poi ha incassato la fiducia della società. Si prosegue insieme. Nel calcio, però, a garantire il futuro sono sempre e soltanto i risultati. Il Cerignola, più di qualsiasi cosa, ha bisogno di tornare al successo, possibilmente già domenica prossima contro l’Avellino dell’ex Michele Pazienza: fischio d’inizio al “Monterisi” previsto alle 18.30. I playoff distano un solo punto. Ed è un obiettivo, già centrato lo scorso anno con i gradi di matricola, che il Cerignola vuole fortemente bissare.