Festa rovinata, al Nardò e al tecnico Massimo Costantino, all’esordio sulla panchina dei neretini. Chiaro segnale inviato a tutto il campionato: il Team Altamura, anche se non è una clamorosa novità, ha intenzioni molto serie nel girone H di serie D. È tornato al successo, dopo due pareggi di fila e cinque “ics” nelle precedenti sei partite espugnando il “Giovanni Paolo II” con un rigore trasformato da Molinaro nella seconda frazione di gioco. Ha collezionato in Salento il sedicesimo risultato utile consecutivo. I murgiani hanno avuto l’occasione, dunque, di vendicare sportivamente parlando la sconfitta casalinga dell’andata contro i neretini, spediti ora in classifica a -7.
Dieci giornate al termine. E con trenta punti in palio, inutile nasconderlo, può succedere di tutto. Il segnale che l’Altamura ha lanciato a Nardò, però, ha un peso specifico notevole nella lotta per la vittoria finale del girone H. Domenica, al “D’Angelo”, a partire dalle ore 15, c’è un’altra sfida d’alta quota: arriva il Casarano di Giuseppe Laterza. È il primo di due incontri casalinghi consecutivi per i biancorossi di Domenico Giacomarro, che ospitano poi sette giorni dopo l’Angri. Tutto questo ad una settimana esatta dalla supersfida del “Tursi” contro la vice capolista Martina, quella che può valere realmente il campionato.
