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Volontari delle Misericordie di Puglia abilitati per l’Antincendio Boschivo dopo un corso organizzato con la Protezione Civile. Oggi ad Andria l’ultimo atto

Formarsi per essere abilitati ad intervenire in caso di incendio boschivo in ausilio alla Protezione Civile Regionale ed ai vigili del fuoco specialmente durante la campagna così detta AIB. E’ stato questo lo spirito con cui si è svolto in questi mesi il primo corso per l’abilitazione all’Antincendio Boschivo organizzato dalla Federazione delle Misericordie di Puglia e che ha visto la partecipazione di 80 volontari giallociano provenienti da tutta la regione. Un corso nato grazie alla sinergia con la Protezione Civile della Regione Puglia e che ha visto il coinvolgimento in questi mesi di formatori abilitati sia delle Misericordie che regionali.

«Questo è il primo corso di questo tipo che secondo la norma un’associazione può organizzare sotto l’egida della Regione Puglia e del settore di Protezione Civile – spiega Gianfranco Gilardi, Presidente della Federazione delle Misericordie di Puglia – Noi come Federazione abbiamo pensato di raggruppare le adesioni e quindi avere la possibilità di formare ulteriore personale abilitato per l’antincendio boschivo. I volontari saranno poi impiegati nelle varie sedi su tutto il territorio regionale su richiesta della sala operativa di Protezione Civile. E’ quindi un primo esempio di collaborazione per poter garantire servizi sempre più efficienti alla comunità».

Oggi l’ultimo atto ad Andria nella sede di via Vecchia Barletta che è anche la sede della Federazione regionale delle Misericordie di Puglia. In due sessioni sono stati svolti esami con parte teorica e pratica alla presenza della commissione regionale nominata dalla Protezione Civile.

«E’ un nostro obiettivo quello di formare i volontari e renderli sempre più specializzati in questo ambito – ha detto Lucio Pirone, responsabile della Sala Operativa Unificata Puglia Protezione Civile – E’ una forma di prevenzione indiretta e la riportiamo anche nel piano vigente ed è uno degli obiettivi della scuola di formazione della Protezione Civile. Purtroppo quello degli incendi boschivi ci tiene impegnati ormai tutto l’anno perché i roghi non si spengono solo nei periodi di massima pericolosità. In questo momento è per noi fondamentale, quindi, fare formazione ed attività di questo tipo per pianificare poi la campagna estiva AIB».

Il corso ha seguito il protocollo regionale con l’abilitazione AIB a cui il centro di formazione della Federazione delle Misericordie di Puglia, guidato da Paolo Lullo, ha voluto aggiungere anche una prova sanitaria con un corso di BLSD per cui c’è stato anche oggi l’esame pratico.

«Nei nostri mezzi porteremo sempre anche un defibrillatore ed il personale sarà abilitato perché potrebbe verificarsi un arresto cardiaco e quindi bisogna intervenire nel minor tempo possibile – ha spiegato Domenico Lamanna, Responsabile Area Emergenze Federazione Misericordie Puglia – Oltre alla parte teorica oggi si è fatta anche la parte pratica e sia sanitaria che di spegnimento anche con diversi usi di attrezzature quindi manichette e moduli AIB e soffiatori».

Il ruolo degli operatori delle associazioni di volontariato nell’antincendio boschivo risulta spesso decisivo soprattutto nelle maxi emergenze: «E’ un ruolo molto importante – ha ribadito Domenico Lamanna, Responsabile Area Emergenze Federazione Misericordie Puglia – perché negli ultimi anni c’è sempre bisogno di volontari e sempre più necessità di supporto soprattutto alla Regione Puglia. Questo nostro input non vuole andare a sostituire quelle associazioni o quegli enti che ad oggi hanno svolto l’AIB ma vuole essere un supporto in quelle situazioni emergenziali, abbiamo visto in diverse situazioni nella BAT o nel tarantino e nel foggiano. In caso di ulteriore necessità noi siamo pronti a mandare personale formato e qualificato».

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