Blitz dei carabinieri nel Salento dove in mattinata sono scattate 13 misure cautelari nei confronti di persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco. Gli arresti disposti dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (12 in carcere e uno ai domiciliari) sono stati eseguiti nei comuni di Casarano, Ugento e Lecce, altri indagati sono di San Donaci (nel Brindisino) e Matera. Tra gli indagati, 43 in tutto, ci sono anche Antonio Amin Afendi, il 33enne ucciso in strada a colpi di pistola sabato scorso a Casarano e Davide Falcone, il 35enne ultras del Casarano calcio fidanzato di Roberta Bertacchi, la 26enne trovata impiccata la mattina dello 6 gennaio scorso nella sua abitazione di Casarano con una sciarpa che le aveva regalato lo stesso Falcone. L’indagine trae origine da un’aggressione subita nel novembre 2020 da un soggetto interno alle dinamiche associative criminali dopo che era stato minacciato di morte per presunti debiti di natura economica legati agli stupefacenti. Nel comune di Casarano, a contendersi l’egemonia dello spaccio nel territorio, si ritiene vi fossero due organizzazioni criminali contrapposte, una delle quali operante all’interno del quartiere di case popolari di Contrada Botte. Uno dei leader pare fosse proprio il 33enne Afendi ucciso sabato scorso in strada.
Le indagini hanno consentito di accertare l’esistenza delle due articolate e ben strutturate associazioni criminali nate sulla scia della scissione dell’originario gruppo casaranese facente parte della Sacra Corona Unita. I militari hanno sequestrato in totale circa 9 chili tra cocaina, marijuana ed hashish, e 8mila euro presunto provento dell’attività di spaccio.