Dieci partite per voltare pagina a una stagione sin qui deludente e tenere sempre a debita distanza lo spauracchio dei playout inseguendo i playoff. Dieci partite per ribaltare il verdetto emesso dalle prime 28. Domenica pomeriggio alle 16.15 a Venezia il Bari darà il via a un “nuovo” campionato. Almeno è questa la speranza enunciata presentando la partita da Beppe Iachini. Allenatore che dopo un mese in sella alla panchina biancorossa sembra aver capito di aver ereditato una squadra con tante paure e che sin qui non ha trovato la chiave di volta per andare oltre un rendimento a singhiozzo. Quella del Penzo sarà la prima di una serie di partite dall’elevato coefficiente di difficoltà, che opporrà Di Cesare e compagni a sette formazioni che sin qui li precedono, a due appaiate in classifica e soltanto a una che oggi guarda il Bari dal basso verso l’alto, seppur per un solo punto. Si parte il 10 marzo a Venezia nel tentativo di migliorare numeri da zona retrocessione in trasferta, si chiude in casa con il Brescia il 10 maggio, due incroci con piazze in cui Iachini ha lasciato il segno. Due mesi fitti, con nel mezzo la sosta Pasquale. La guida tecnica del Bari ci si avvicina con questo spirito.
Ventata di ottimismo, di cui il Bari sembra aver bisogno guardando negli occhi il calendario. Dopo Venezia, sarà tempo di ospitare al San Nicola una Sampdoria tornata a correre e capace fuori casa di totalizzare il sesto rendimento esterno del campionato. Alla ripresa dei giochi, l’1 aprile nel lunedì dell’Angelo, trasferta sul campo di un Modena che oggi rappresenta le soglie della zona playoff. Antipasto a un’accoppiata di impegni complessi: venerdì 5 aprile ecco la Cremonese, oggi seconda, al San Nicola. Otto giorni dopo trasferta a Como sul campo della terza in classifica. A seguire due impegni contro squadre dal cammino simile a quello sin qui esibito dal Bari: il Pisa in casa e poi viaggio a Cosenza. Il primo maggio ecco al San Nicola il Parma, capolista assoluta del torneo che potrebbe arrivare in Puglia già con la certezza della promozione, prima della trasferta di Cittadella e del match casalingo con il Brescia. 10 partite, 30 punti. Sfidando un calendario che non incita all’ottimismo. Iachini e il Bari vogliono essere più forti delle previsioni e invertire la rotta.