La ciclovia si farà con il progetto già ipotizzato dall’amministrazione comunale anche se ci potrebbero essere delle variazioni successive dettate dal confronto con commercianti e residenti di alcune strade. Questa la sintesi dell’incontro informale che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo di Città ad Andria tra l’amministrazione Bruno, i componenti del comitato di via Ferrucci, diversi residenti di strade che saranno toccate dalla ciclovia ed alcune associazioni ambientaliste della città. Il progetto, partito grazie ad un finanziamento ministeriale da 325mila euro del 2020, è stato salvato proprio nell’ultimo giorno utile con l’affidamento dei lavori arrivato il 29 febbraio scorso. Circa due chilometri e mezzo di strada per le bici da realizzare sacrificando sostanzialmente parcheggi. Ma dalla presentazione del progetto le rimostranze di commercianti e residenti delle strade più interessate dall’intervento.
Di contro la posizione in particolare dei commercianti del comitato di via Ferrucci resta molto critico su di un progetto non condiviso nelle modalità e nelle tempistiche per una strada particolarmente congestionata dal traffico veicolare. Non solo protesta, tuttavia, ma anche proposte vista l’apertura a discutere di opere accessorie da parte dell’amministrazione comunale.
Resta però un tema fondamentale per una città affogata nel cemento e nel numero di automobili: quello dei parcheggi, un problema che nel prossimo futuro sarà affrontato anche provando a coinvolgere i privati.