Sette partite, più gli eventuali playoff, più tutta la prossima stagione. Si articola così il contratto di Giuseppe Raffaele con il Cerignola. Ieri la firma, sino a giugno del 2025, del nuovo timoniere degli ofantini, scelto al posto Ivan Tisci, all’indomani della sconfitta interna del derby contro il Monopoli. Quella che ha aperto ufficialmente la crisi di risultati: otto gare di fila senza successi e nuovo abbandono della zona playoff. Inevitabile una scelta drastica. Che, in realtà, è sembrata dietro l’angolo almeno due volte in precedenza nell’arco di questa stagione: dopo il pari di Brindisi e all’indomani della sconfitta interna con il Monterosi. Le successive prestazioni, quella della vittoria contro Crotone in casa e quella del pari gagliardo di Latina, avevano rimesso le cose al proprio posto. Solo momentaneamente, però. Dopo il ko con il Monopoli, al cospetto di una squadra che non vinceva da un mese e mezzo, è arrivato il cambio della guardia alla guida tecnica. Fiducia, dunque, riposta in Giuseppe Raffaele, uno che conosce molto bene la categoria. Ancor di più questo raggruppamento. Uno che è stato molto vicino a sedere sulla panchina del Cerignola già la scorsa estate, prima dell’accordo con Tisci. Vanta una carriera quasi ventennale da allenatore, cominciata nel 2006, nella sua Sicilia, alla guida del Due Torri. La sua prima esperienza tra i professionisti risale invece al 2018, in occasioni delle prime due stagioni a Potenza: quinto posto prima, quarto posto poi, corredati in entrambi i casi dalla lusinghiera partecipazione alle semifinali playoff di C. Categoria che ha conosciuto anche in passato, sia alla guida del Catania che a quella della Viterbese. Prima del ritorno – storia della passata stagione – a Potenza: nono posto finale più qualificazione ai playoff, con tanto di impresa sfiorata al secondo turno contro il Foggia allo “Zaccheria”. Raffaele sarà presentato oggi pomeriggio, a partire dalle ore 18, in diretta sui canali social Facebook e YouTube di Telesveva. Debutterà sulla panchina degli ofantini, invece, venerdì sera, al Massimino, contro il Catania, nell’anticipo della 32esima giornata. Uno solo punto separa il Cerignola dal decimo posto, l’ultimo utile per accedere ai playoff. L’obiettivo è sempre quello. È lì, alla portata. Ma per centrarlo, serve viaggiare a tutto gas nel segmento conclusivo della stagione.