Questa è la classifica, quando mancano quattro turni al termine del campionato di Serie C. Questa è la situazione allineata alla trentaquattresima giornata, che vede il Cerignola in undicesima posizione, a -1 dal Foggia e dal decimo posto, l’ultimo utile per accedere ai playoff. Gli ofantini, alla luce dello scontro diretto in programma alla penultima giornata proprio contro i rossoneri, sono artefici del proprio destino. Non serve, almeno per il momento, dare uno sguardo ai risultati delle rivali. Quattro partite ancora da giocare, dunque. Domenica c’è la quarta gara della gestione Giuseppe Raffaele, dopo la sconfitta di Catania all’esordio, la vittoria interna con il Potenza e il pari senza reti di sabato scorso con la Turris al “Monterisi”: una eventuale vittoria contro i campani avrebbe riportato il Cerignola in zona playoff. Domenica, con fischio d’inizio previsto alle ore 20.45, gli ofantini giocheranno al “Donato Curcio” il derby appulo-lucano contro un Picerno in affanno: una sola affermazione nelle ultime nove per il collettivo di Emilio Longo, sempre sconfitto nelle ultime tre partite. Il Cerignola, comunque, deve fare qualcosa in più rispetto allo 0-0 contro la Turris.
Salvo clamorosi colpi di scena – lo dice la classifica – sino al Latina sono tutte dentro. Restano a disposizione altri due posti per accedere ai playoff: in lotta, oltre al Cerignola, anche Crotone, Foggia, Sorrento, Potenza e Messina. La squadra di Raffaele si gioca molto a Picerno. Poi affronterà nell’ordine Virtus Francavilla in casa, Foggia in trasferta e Giugliano all’ultima giornata davanti al pubblico del “Monterisi”. Il rush finale sta per partire.
