Una vittoria nelle ultime 20 partite, una classifica che ha completamente cambiato prospettiva nell’arco di un girone, passando dai confini della zona playoff alle paludi dei playout con l’obbligo di guardarsi le spalle dalla retrocessione diretta rappresentata dal Bitonto, penultimo a -3, a tre giornate dal termine della regular season. Finale di stagione thriller per il Barletta, chiamato a interrompere la sua discesa verticale sul campo della seconda della classe: domenica alle 15 i biancorossi di Salvatore Ciullo, ex della partita con i suoi trascorsi in panchina in Valle d’Itria nella stagione 2014/15 (fu esonerato proprio dopo un ko casalingo contro il Barletta) saranno di scena al Tursi di Martina Franca, in un match che Telesveva trasmetterà in diretta tv sul canale 18 e social attraverso Facebook e Youtube.
Alle spalle c’è il pareggio senza reti contro il Casarano, risultato archiviato tra i fischi del Puttilli e che ha consolidato alcune caratteristiche e alcuni limiti del Barletta: la squadra ha una struttura tattica ben delineata, quel 4-3-3 elastico che fa del movimento degli esterni d’attacco il fulcro, ma paga anche delle carenze strutturali. La perdurante assenza di Eyango, fuori dai giochi anche a Martina Franca, ha costretto l’allenatore ad adattare Basanisi davanti alla difesa, privando il centrocampo di un motore importante in fase di possesso. Il dualismo La Monica-Diaz al centro dell’attacco non ha sin qui generato un autentico padrone della maglia da centravanti, la difesa convince quasi sempre in edizione completamente over, aspetto che obbliga a disporre almeno tre under dalla mediana in su. Una coperta corta, con effetti collaterali: la sola vittoria totalizzata dal 12 novembre 2023 in avanti lo attesta.
Il discorso si complica se si guarda al rendimento in trasferta: l’ultimo successo del Barletta lontano dal Puttilli risale addirittura al 5 novembre 2023, 2-0 sul campo del Rotonda. Un’autorete e il centro su punizione di Marsili assicurarono tre punti al team all’epoca ancora allenato da Ciro Ginestra. Da allora fuori casa è arrivata una manciata di punti, frutto di qualche pareggio e diverse sconfitte. Fattori che rendono il viaggio a Martina, contro una squadra quinta per rendimento casalingo ma seconda sul campo, un’operazione quasi proibitiva. Per non renderla tale il Barletta dovrà andare oltre i propri limiti. E trasformare magari in punti la spinta dei suoi tifosi, pronti a occupare in buona parte gli 800 posti a disposizione nel settore Ospiti del Tursi.