Il mondo ribaltato in meno di un mese: dall’incubo della retrocessione diretta, alla possibilità di centrare la conferma della categoria nazionale senza passare dai playout. In mezzo, per il Gravina, il pari in rimonta contro il Barletta, nonostante una situazione di doppio svantaggio e di doppia inferiorità numerica, e le vittorie in successione contro Paganese al “Torre”, Matera al “Vicino” e – storia di domenica scorsa – Gallipoli in trasferta. Murgiani ora a +1 sul sestultimo posto.
Non è finita. C’è ancora da lottare. Mancano almeno cinque punti, se non sei, nelle ultime tre giornate per non correre rischi. Determinante sarà il derby di domenica contro il Bitonto: fischio d’inizio al “Vicino” previsto alle ore 15. È la sfida dei tanti ex, tra i principali il tecnico Valeriano Loseto per gli ospiti, il ds Fabio Moscelli e capitan Peppe Chiaradia tra i padroni di casa. Ha un valore pazzesco la posta in palio. I neroverdi, nonostante il penultimo posto, hanno dimostrato di non essere in vacanza battendo domenica scorsa la Palmese.
Sembra scongiurato, intanto, il rischio di giocare la partita a porte chiuse, per la concomitanza con la Fiera San Giorgio. Il Gravina, in questo momento, ha fortemente bisogno dei suoi tifosi per raggiungere l’obiettivo.
