Questa volta, a differenza di quanto accaduto martedì, il pareggio non basterà. Questa volta, a differenza di quanto accaduto all’esordio nei playoff di Serie C contro il Giugliano al “Monterisi”, il Cerignola ha un solo risultato a disposizione per superare il turno: vincere. Con qualsiasi punteggio, ma vincere. Vincere questa sera, con fischio d’inizio alle ore 20.30, contro la Casertana al “Pinto”. I campani, oltre a due risultati su tre dalla propria parte, possono vantare anche il fattore campo a disposizione. Privilegi conquistati al termine della stagione regolare: Casertana quarta con 65 punti all’attivo, Cerignola settimo con dodici punti in meno. Privilegi che contano, non ci si sono dubbi, ma che possono essere tranquillamente cancellati. Ci spera e ci crede l’undici ofantino, reduce da quattro risultati utili di fila, compreso l’1-1 col Giugliano. Ci credono fortemente i circa 400 sostenitori che si metteranno in viaggio per raggiungere il “Pinto”, a conferma di un entusiasmo sicuramente ritrovato nella tifoseria, dopo gli alti e bassi che hanno caratterizzato buona parte della stagione. Da una campana, dunque, ad un’altra, con l’obbligo di dettare leggere per accedere ai playoff nazionali ed eguagliare, di conseguenza, il risultato di un anno fa con i gradi di matricola. Capitolo formazione: non ci sono dubbi sul modulo, confermatissimo il 3-5-2, possibili novità negli interpreti, alla luce dell’impegno ravvicinato con il Giugliano. Ballottaggio aperto tra i pali che riguarda Barosi e Krapikas. Visentin scalpita per una maglia da titolare nei tre del pacchetto arretrato, da non escludere la presenza dal primo minuto anche di Bianchini in mezzo al campo e Russo in corsia. Pochi dubbi sulla coppia d’attacco: Vuthaj sarà al fianco di un D’Andrea in stato di grazia, a segno anche col Giugliano e per la sedicesima volta in questa esaltante stagione a livello personale. I precedenti in campionato non fanno ben sperare: sconfitta per 4-2 al “Monterisi” nella partita d’andata, pari per 1-1 a Caserta nella gara di ritorno. Per passare il turno, serve un altro risultato agli ofantini.