Sono 62 i Comuni pugliesi che andranno al voto alle elezioni amministrative in programma l’8 e 9 giugno. A mezzogiorno sono scaduti i termini per la presentazione delle liste e delle candidature a sindaco. Fari puntati su Bari, dove termina l’era Decaro e si presentano in 5 per la sua successione. Le recenti inchieste giudiziarie hanno frammentato il centrosinistra, diviso tra la candidatura di Vito Leccese, sostenuto da PD e sei liste civiche, e la proposta di Michele Laforgia, appoggiato da M5S, Partito Comunista Italiano e 4 civiche. Il centrodestra punta tutto sul consigliere regionale Fabio Romito. Potrà contare su 10 liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc-prima l’Italia, Noi Moderati, nuovo PSI e 5 civiche. Saranno della partita anche Sabino Mangano con la lista “Oltre” e Nicola Sciacovelli, sostenuto da due liste civiche. Nel barese vanno al voto anche Gioia Del Colle, Putignano, Rutigliano, Santeramo in Colle, Binetto, Bitritto, Cellamare e Turi. Si vota anche a Lecce dove cercherà la riconferma il sindaco uscente di centrosinistra Carlo Salvemini con una coalizione di 9 liste; il centrodestra schiera 10 liste a sostegno della senatrice Adriana Poli Bortone, già primo cittadino per due mandati consecutivi. In campo anche Alberto Siculella con due liste civiche e Agostino Ciucci con una sola lista. Nel leccese sono 29 i comuni interessati dalla tornata amministrativa, tra cui Copertino. Nella Bat si andrà al voto solo a Trinitapoli, dopo lo scioglimento del Comune per condizionamento mafioso. Il centrodestra si divide tra la candidatura di Emanuele Losapio e la sua lista “Sìamo Trinitapoli”, e quella di Francesco di Feo, con la lista “Resilienza Trinitapolese”. Pd e M5S trovano l’intesa sul nome di Anna Maria Tarantino, alla guida della lista “Trinitapoli Buona Politica”. Nel foggiano torna al voto Manfredonia, dopo la fine anticipata della sindacatura Rotice. Centrodestra diviso tra due candidature: Ugo Galli correrà con l’appoggio di Fratelli d’Italia, Forza Italia e 5 liste civiche; Vincenzo Di Staso avrà il sostegno di Lega, Udc e 2 civiche. Non trovano l’accordo su un candidato unitario Pd e M5S. I democratici fanno parte della coalizione a sostegno di Domenico La Marca; i pentastellati puntano su Antonio Tasso insieme a 3 liste civiche. Nel foggiano vanno al voto altri 15 comuni, tra cui San Severo, San Giovanni Rotondo e Torremaggiore; nel brindisino Mesagne, Erchie e Villa Castelli; nel tarantino solo Statte, Maruggio, Carosino e Faggiano. Per i comuni sopra i 15mila abitanti nei quali nessuno dei candidati dovesse superare la soglia del 50% delle preferenze, previsto il turno di ballotaggio il 23 e 24 giugno.