Uno, Domenico Giacomarro, ha vinto il girone H di serie D, alla guida del Team Altamura, ma ha già annunciato che non allenerà i murgiani nel prossimo campionato di Serie C. Altri due, Massimo Pizzulli e Massimo Costantino, rispettivamente timonieri di Martina e Nardò, si sfideranno domenica prossima al “Tursi”, a partire dalle ore 18, nella finale playoff. Per le altre realtà, pugliesi e lucane, è già scattato il toto-allenatori. Ha un obiettivo ben preciso – ed è per nulla nascosto – la Fidelis Andria, che vorrebbe affidare il suo ambiziosissimo progetto ad uno che sa come si vince questo raggruppamento, Nicola Ragno, reduce dall’esperienza a Nardò. Da valutare la posizione di Giuseppe Scaringella, colui che ha guidato gli andriesi nell’ultimo segmento di stagione, sino alla semifinale playoff: resterà in biancazzurro come vice o andrà altrove per fare il capo-allenatore? La panchina, invece, non è argomento prioritario al Casarano, forse la più grande delusione dell’ultimo campionato. Giuseppe Laterza ha ancora un anno di contratto in rossazzurro, ma al momento ci sono da risolvere le questioni societarie. Hanno concluso la stagione pareggiando lo scontro diretto e brindando contestualmente alla salvezza senza playout Gravina e Manfredonia, che potrebbero ripartire con gli stessi timonieri: dialogo avviato tra i murgiani e Raimondo Catalano, idem tra i sipontini e Franco Cinque. A Fasano sembra esserci una sola certezza: Vito Costantini, colui che è stato promosso a primo tecnico nella parte finale dell’ultimo campionato, non sarà il capo-allenatore. Nei prossimi giorni se ne saprà qualcosa in più, ma è probabile che la matricola Ugento decida di ripartire dal tecnico della promozione, Mimmo Oliva. Conferma possibile anche per Fabio De Sanzo a Matera, anche se le carte in tavola potrebbero cambiare in caso di rimpasto societario. Per l’ottimo lavoro svolto, infine, facile immaginare il rinnovo della fiducia a Giuseppe Pagana al Rotonda.