Fabio Moscelli, direttore sportivo che ha posto la sua firma a caratteri maiuscoli sulla salvezza in rimonta del Gravina nel girone H di Serie D, parla così di futuro. Con la società murgiana non ci si è seduti ancora al tavolo e la sensazione è che la prosecuzione del rapporto sia tutt’altro che scontata.
Continuare a crescere: questa l’ambizione del dirigente barese, che prima di Gravina aveva inanellato le tappe di Manfredonia, Bitonto con la finale playoff persa e Andria. In gialloblù è arrivata una salvezza figlia di un rush finale a marce altissime: 19 punti totalizzati nelle ultime 10 giornate di campionato sotto la guida di Raimondo Catalano, tornato al timone nel momento cruciale della stagione.
Il Gravina ha anche messo a referto il capocannoniere del girone H: quel Da Silva, autore di ben 17 reti, che secondo Moscelli sarebbe pronto per il salto in alto. Prima, però, occorre superare uno scoglio di natura burocratica.