La prima certezza per la stagione del Bari corrisponde al nome del suo capocannoniere: Peppe Sibilli, autore di 12 reti – quasi tutte decisive – nell’annata sportiva 2023/24 e da poche ore ufficialmente un calciatore di proprietà del club biancorosso. Diritto di riscatto esercitato, più di 600mila euro nelle casse del Pisa e la consapevolezza di avere tre la mani un tesoretto, tecnico ed economico. Il valore del cartellino del giocatore, assicura Transfermarkt.it, portale specializzato in quotazioni di mercato, è vicino al milione e mezzo di euro. La permanenza a Bari, con contratto fino al 2027 a più di 200mila euro a stagione, è stata salutata da Sibilli con un entusiasta messaggio affidato ai social (“Sono ufficialmente un giocatore del Bari” è il risultato di un curioso collage fotografico) e dalla consapevolezza di essere al centro del progetto futuro. Per capire chi lo allenerà, occorrerà attendere ancora qualche giorno.
Ma quali certezze troveranno in squadra il futuro ds e la futura guida tecnica del Bari? Scorrere l’elenco dei giocatori sotto contratto è esercizio opportuno per rispondere. Sibilli, con altri tre anni di contratto, affianca Achik nel duo di legami più duraturi. In 10, elenco che include anche Marco Nasti, hanno salutato per fine prestito, mentre hanno ancora un anno di contratto esponenti della vecchia guardia come Benali, Maiello, Pucino e Ricci. Legati al Bari fino al 2025 lo sono anche Pissardo, portiere che ha acquisito posizioni nel finale di stagione, e Bellomo. C’è poi una pattuglia di calciatori legati al Bari da altri due anni di accordo: Maita e Vicari, potenziali successori di Valerio Di Cesare con fascia da capitano al braccio, guidano un elenco che tra i componenti della prima squadra comprende anche Dorval, Matino e Zuzek tra i difensori, Lulic a centrocampo e Morachioli tra le soluzioni per il parco attaccanti. Reparto che, dati alla mano, andrà ricostruito da zero o quasi. Difficile infatti pensare che Simeri e Scheidler, di rientro dai prestiti con Taranto e Andorra FC, facciano parte del Bari del futuro. Un discorso che tra i giocatori che torneranno alla base può aderire bene anche ai profili di Celiento, D’Errico, Mane, Scafetta e Ahmetaj. Da valutare invece Faggi, Astrologo e il prodotto del vivaio Lops, opzioni under per il centrocampo. A meno di un mese dallo start del ritiro di Roccaraso, il Bari si ritrova aggrappato alla sua vecchia guardia e in attesa di nuovi protagonisti. In panchina, a capo della direzione sportiva e soprattutto in campo.