Ridotto in fin di vita per uno sgarbo maturato nell’ambito della gestione del traffico di stupefacenti. Sono stati gli operatori del Pronto Soccorso di Trani ad allertare i carabinieri per l’arrivo in ospedale di un 30enne del posto che presentava numerose ferite di arma da taglio. Secondo la ricostruzione dei militari, il ragazzo sarebbe rimasto vittima di una spedizione punitiva organizzata da due pregiudicati, un 24enne ed un 30enne biscegliesi, con i quali poco prima, alle 4 di notte, aveva avuto un incontro per un chiarimento su presunti affari legati allo spaccio di stupefacenti. Ma l’appuntamento si era trasformato ben presto in un regolamento di conti. Il 30enne tranese è stato prima colpito ripetutamente con un bastone e poi ferito con un coltello. I due aggressori sono fuggiti a bordo di un’auto lasciando la vittima riversa a terra e sanguinante, con solo la forza necessaria a chiamare i soccorsi. Il racconto della vittima, dei suoi familiari e dei testimoni presenti all’aggressione, hanno permesso ai carabinieri, coordinati dalla Procura di Trani, di ricostruire l’accaduto e risalire ai responsabili. Il 24enne ed il 30enne biscegliesi sono stati arrestati e condotti in carcere: dovranno rispondere di tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
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