C’è già una certezza nel Bari che Moreno Longo ha ereditato al termine di una stagione difficilmente ripetibile, con quattro gestioni tecniche, un assetto base quasi mai trovato e una salvezza presa con tutte le energie nella notte di Terni. Corrisponde al nome di Raffaele Maiello, il professore del centrocampo biancorosso. In comune con Longo, Maiello ha gli splendidi ricordi di Frosinone e la volontà di mettere da parte un opaco autunno 2023. Coinciso per il centrocampista con il crack al crociato del 21 ottobre nel match casalingo contro il Modena e per Longo con l’esonero di metà novembre con il suo Como quinto e reduce dalla vittoria sull’Ascoli. Stop inattesi, di quelli in grado di fermare un’ascesa che per entrambi andava avanti da tempo.
Ritrovandosi in biancorosso l’allenatore piemontese e il centrocampista napoletano non potranno che ricordare insieme una dolce annata sportiva: 2017/2018. I colori erano quelli gialloblù del Frosinone. Longo era alla prima grossa esperienza della sua carriera da allenatore dopo aver stupito salvando la Pro Vercelli nella stagione precedente. La promozione diretta in A svanì all’ultima giornata per effetto di un incredibile 2-2 casalingo contro il Foggia. Così il Frosinone fu costretto a passare dagli spareggi promozione, conclusi con la gioia più grande. Nella vittoria per 2-0 in finale playoff contro il Palermo le firme furono proprio di Maiello, che in quell’annata totalizzò 36 presenze e due reti, e di Ciano. Porte aperte in direzione Serie A, campionato che Longo non completò a causa dell’esonero di dicembre.
Sei anni dopo le strade di Longo e Maiello possono tornare a incrociarsi. Il 33enne ha messo da parte le ombre post infortunio. Ha scelto la via del legamento sintetico per accelerare i tempi ma il ritorno alla forma migliore non è stato semplice. Nelle prime uscite, tutte casalinghe contro Lecco, Sampdoria e Cremonese, si è visto un giocatore in comprensibile difficoltà. Nel finale di stagione, quando il pallone ha iniziato a pesare, Giampaolo e il suo staff si sono però appellati all’esperienza di Maiello, protagonista di una prova da voti alti nello spareggio di ritorno a Terni. Ora avrà la possibilità di ripartire dal ritiro estivo (al via tra il 7 e l’8 luglio a Roccaraso) e da quel rapporto di stima con Longo. Allenatore che in Puglia porterà con sé tre fedelissimi, l’allenatore in seconda Dario Migliaccio, il preparatore atletico Paolo Nava e il collaboratore tecnico Luca Ceccarelli. Ma in squadra troverà anche un nome che parla già la lingua del suo calcio.