C’è un intreccio fatale che unisce gioco d’azzardo, usura e sovraindebitamento. Una piaga della società con gravi ripercussioni sulla vita sociale ed economica delle persone che ne rimangono coinvolte, sempre più giovanissimi, e, inevitabilmente, dei loro familiari. È stato il tema centrale della giornata di studi, tenutasi nell’aula magna della Corte d’Appello del Tribunale di Bari e promossa dall’Ordine degli Avvocati di Bari, organizzata dalla commissione Crisi di Impresa e Procedure Esecutive. Addetti ai lavori ed esperti dei settori legale, psicologico e sociologico hanno analizzato lo stato dell’arte e proposto soluzioni alla luce della normativa di riferimento e degli strumenti predisposti dal Legislatore con la finalità di risoluzione delle crisi.
A parlarne anche il Procuratore Roberto Rossi che ha parlato di “ipocrisia dello stato” e di come riuscire a combattere questo fenomeno sempre più in crescita.