Oltre 4.500 piante di marijuana, per un peso complessivo di circa 280 chili e del valore di mercato di quasi 3 milioni di euro. È quanto hanno scoperto i finanzieri del Comando provinciale di Lecce in tre diverse zone situate nelle campagne del capoluogo salentino, limitrofe al Campo Panareo, area in cui risiedono numerose famiglie nomadi.
Il blitz delle Fiamme Gialle è scattato a seguito di una dettagliata segnalazione arrivata dalla sezione aerea della Guardia di Finanza di Bari, che, nelle scorse settimane, è riuscita ad immortalare dall’alto la vasta coltivazione di stupefacente.
Le piante, in base a quanto accertato nei successivi sopralluoghi, erano irrigate mediante cisterne collegate all’impianto della rete pubblica centralizzata, a servizio del Campo, che si trova a ridosso della statale 7 Ter Salentina, che collega Taranto e Lecce.
Su disposizione della Procura leccese, l’intera piantagione è stata sottoposta a sequestro, mentre sono state avviate le indagini per risalire ai coltivatori dello stupefacente.
Secondo le prime stime, il valore potenziale della droga che si sarebbe potuta produrre dalla coltivazione della marijuana, è superiore ai 30 milioni di euro.