Dopo il consiglio comunale che ha approvato ad ampia maggioranza la delibera sulla concessione della darsena comunale nel Porto, la discussione si è spostata in modo piuttosto animato sulle pagine dei giornali. La darsena è al momento gestita da Amet sin dal 2007 anche se entro fine anno questa concessione scadrà e l’ente comunale, a sua volta concessionario dalla Regione Puglia del porto, dovrà procedere ad una gara ad evidenza pubblica per assegnarne la gestione. Ma l’approvazione di quella delibera ha provocato la reazione decisamente scomposta dell’Amministratore Delegato di Amet Angelo Nigretti con una nota al vetriolo in cui le accuse sono tutte verso il Sindaco Bottaro reo, secondo l’AD, di aver deciso di smantellare la partecipata e di favorire i privati. Una nota in cui si parla anche di illuminazione pubblica e di sosta a pagamento oltre che di possibili ripercussioni su circa 70 lavoratori della partecipata. Una nota che, tuttavia, ha colto di sorpresa anche il resto del Consiglio d’Amministrazione con il Presidente Michele Piazzolla e la consigliera Caputo a dover dissociarsi dalle parole di Nigretti definito “uomo solo al comando”. I due parlano apertamente di “impostazione politica” data al suo management che crea “instabilità ed incertezza”.
Una vicenda per cui, naturalmente, è arrivata anche la replica dello stesso Primo Cittadino che si auspica ora una consequenzialità delle decisioni con le dimissioni dell’AD.
Su Amet il Sindaco però non ha dubbi e spiega quale sia, secondo lui, la strada da percorrere per far si che la storica azienda partecipata tranese sia collocata sul mercato in modo chiaro, trasparente e duraturo.