Da domani, sabato 6 luglio, in Puglia partono i saldi estivi, così come in tutta Italia fatta eccezione per la provincia autonoma di Bolzano. Inizia dunque la “caccia” al prezzo più basso e all’affare nella ricerca dei capi d’abbigliamento. I saldi dureranno sino al 15 settembre. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 200 euro, pari a 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro. Non mancano le classiche raccomandazioni per i consumatori che si riverseranno nei negozi. I consigli arrivano da Emilio Di Conza dell’Adiconsum Puglia (Associazione in difesa dei consumatori della Cisl): «Come di consueto – si legge in una nota – saranno saldi molto apprezzati, ma evitare di acquistare prodotti non indispensabili, contraffatti, scadenti e potenzialmente pericolosi per la propria salute e sicurezza». Poi, spazio a delle semplici ma importanti regole: «La verifica dei prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi; attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate; diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale; se il negoziante non permette di provare i capi, acquistare solo se sicuro della scelta». Ma non è tutto. Secondo Di Conza «se il negoziante non vuole cambiare il capo difettoso o se non vuole acconsentire all’uso di bancomat e carta di credito, asserendo che in periodo di saldi non è tenuto ad accettarli, bisogna segnalare il comportamento alla polizia municipale e alla sede territoriale Adiconsum più vicina». Insomma approfittare dei saldi sì, ma sempre con consapevolezza e la massima attenzione.