Cronaca

FOGGIA | Finti contratti di lavoro e di affitto per ottenere il permesso di soggiorno: un arresto e 300 stranieri denunciati

Falsi contratti di lavoro o contratti di locazione fittizi per ottenere il permesso di soggiorno: è la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Foggia che, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura del capoluogo dauno, ha denunciato quasi 300 stranieri ed arrestato un cittadino extracomunitario. 

Si tratta del capo di una vera e propria organizzazione che, in cambio del pagamento di somme denaro, permetteva a immigrati irregolari sul territorio nazionale, di ricevere o rinnovare il permesso di soggiorno e la residenza anagrafica.

Ciascuna pratica veniva a costare tra i 400 e gli 800 euro, che venivano versati nelle casse di un’associazione no profit, gestita dall’indagato. Quest’ultimo, attraverso datori di lavoro compiacenti, alcuni dei quali legati alla malavita foggiana, predisponeva contratti di assunzione fittizi che venivano utilizzati dagli extracomunitari per rinnovare il permesso di soggiorno.

Allo stesso modo, l’associazione era in grado di garantire agli stranieri la residenza anagrafica, attraverso proprietari di immobili compiacenti che stipulavano finti contratti di locazione.

Spesso i contratti fittizi venivano predisposti anche all’insaputa di datori di lavoro e locatori. 

Al termine delle indagini, 269 stranieri sono stati segnalati alla Procura della Repubblica mentre l’Ufficio Immigrazione della Questura di Foggia procederà alla revoca dei permessi di soggiorno.

Per il capo dell’organizzazione si sono aperte invece le porte del carcere.

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