Luigi Cuppone, Luca Gagliano, Lorenzo Paolucci e Soulayman Jallow. Sono i volti nuovi in copertina nell’attacco dell’Audace Cerignola 2024/25, reparto che ha salutato Giancarlo Malcore e Filippo D’Andrea, 26 gol in due nella scorsa stagione. Pezzi pregiati persi in una sessione di mercato che ha visto andare via valigie in mano anche Vito Leonetti, passato intanto in prestito all’Altamura, e Dardan Vuthaj, autore di quattro reti nella seconda parte della scorsa annata. Nell’estate che probabilmente garantirà a Giuseppe Raffaele un altro arrivo nel reparto, il ritiro di San Giovanni Rotondo sta tornando utile per affinare schemi e nuove proposte di gioco negli ultimi 30 metri.
Sono due gli stati d’animo che si respirano nel reparto avanzato dell’Audace: voglia di confermarsi dopo le 11 reti dell’anno scorso con il Pescara nei piani di Cuppone, acquistato dal club adriatico – formula che sin qui il Cerignola non aveva mai adottato per un calciatore tesserato per una società pro – e perno dell’attacco che verrà. Sono chiamati invece al riscatto dopo una stagione non brillantissima per risultati personali o di squadra Gagliano, Paolucci e Jallow. Il primo ha segnato cinque reti in 34 partite tra Foggia e Potenza, senza imporsi come avrebbe voluto. Paolucci è reduce dal pokerissimo di centri e dai tre assist con l’Ancona, club che non è però riuscito a iscriversi alla Lega Pro 2024/25. Stesso numero di reti per Jallow, in un’annata in cui si è diviso tra Latina e Turris. In comune hanno la formula di acquisizione: sono tutti giocatori dell’Audace a titolo definitivo. Dovranno raccogliere un’eredità di 32 reti, quella lasciata in dote dai loro predecessori. In attesa di un altro possibile innesto, sta trovando più spazio del previsto in rosa il primavera Nicolas Iurilli, classe 2006, attaccante che sta impressionando Raffaele. Resta in uscita Samuele Neglia. A raccontare lo stato d’animo che si respira in ritiro è il portiere Umberto Saracco, rientrato in gialloblù dopo l’esperienza in prestito a Lecco.