Se due indizi fanno una prova, figurarsi tre. Storia in pillole dei primi passi di Kevin Lasagna con la maglia del Bari cucita sulla pelle. Dopo aver segnato due gol al Frosinone e aver graffiato la Salernitana, l’attaccante arrivato dal Verona in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione si è ripetuto anche nel test a porte chiuse giocato sabato scorso al San Nicola contro il Giugliano, club che nella prossima stagione giocherà nel girone C di Serie C. Prima è andato in rete con un tocco preciso dopo sette minuti su invito di Sibilli, quasi il replay dell’azione che tre giorni prima l’aveva portato a battere Sepe della Salernitana . Al 24’ ha messo il piede nel raddoppio di Sgarbi e al 36’ ha servito l’assist per il tris di Favasuli a modo suo: fuga in solitaria a sinistra, cross radente e invito sfruttato dal compagno di squadra. A poco più di due settimane dal suo arrivo nel ritiro di Roccaraso, operazione condotta in sordina dal duo Magalini-Di Cesare, Lasagna ha fatto già vedere alla piazza buona parte del repertorio che l’aveva portato in Serie A con il Carpi e in Nazionale ai tempi dell’Udinese: scatto bruciante, assalto della profondità e sinistro violento. Moreno Longo la ha presto messo in rampa di lancio da riferimento più avanzato nel suo 3-4-2-1, lui ha risposto dimostrando voglia di rimettersi in gioco dopo l’esperienza in chiaroscuro con il Fatih Karagumruk in Turchia, archiviata con due reti in 28 partite e la retrocessione in seconda serie. Collaudo superato verso la prima partita ufficiale, in programma sabato prossimo alle 18 a Cremona in Coppa Italia. Quel giorno Lasagna compirà 32 anni e vorrà senza dubbio farsi il primo regalo sotto forma di gol in una partita ufficiale con il Bari dopo i quattro centri nelle prime tre uscite estive. Al match di San Lorenzo in Lombardia Longo ci arriva con le consapevolezze restituite dalle sei amichevoli giocate in 20 giorni e dopo ager accolto tra i pali Boris Radunovic: primi 90 minuti con i nuovi compagni di squadra per il portiere arrivato dal Cagliari, decisivo nel finale su Peluso e impotente sul destro imparabille con cui Njambé lo ha battuto dai 25 metri al 79’ per il definitivo 3-1. Il calciomercato sarà chiamato a garantire quel poker di rinforzi ancora necessario. Intanto tra le certezze del Bari si sta facendo largo Lasagna. E per qualcuno a Bari è già Kevin-mania.