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Fidelis cantiere aperto ma le prime idee di Danucci si vedono. Venerdì test con il Notaresco

Un cantiere aperto, e guai se fosse diversamente con una sola settimana di lavoro nelle gambe. La prima uscita ufficiale della Fidelis Andria edizione 2024/25 ha dato riscontri corrispondenti alle aspettative, in particolare quelle di Ciro Danucci. Dopo l’1-1 contro il Montorio 88, club che giocherà il prossimo campionato di Eccellenza abruzzese, l’allenatore biancoazzurro ha predicato calma: elemento necessario per assimilare schemi, ereditare concetti di gioco, formulare conoscenze, di campo e di spogliatoio, in un gruppo chiamato a prendere forma praticamente da zero.


Nella Fidelis Andria che sta nascendo in provincia di Teramo, infatti, novità è la parola chiave: appena due sono i confermati in organico, il difensore Michele Ferrara e il centrocampista Crocifisso Cancelli, a fronte di una ventina di volti nuovi tra giocatori ingaggiati e under in prova. Una pattuglia, quella dei giovanissimi, implementata nelle scorse ore da due innesti: Luigi Pellegrini, portiere del 2005 in prestito secco dal Bari, tra i pali, e Andrea Rotondi, terzino destro del 2006 prelevato dall’Avezzano, per la difesa. Scorrendo l’11 di partenza selezionato da Danucci contro il Montorio, poi, non passa affatto inosservato il potenziale dell’attacco biancoazzurro: Jallow, in rosa da poche ore, Fantacci e Liurni, tutti con trascorsi più o meno recenti nel calcio professionistico, a supporto di Da Silva, capocannoniere dell’ultimo girone H di Serie D con 17 reti. Per supportare questa formula iper offensiva il 4-2-3-1 al momento necessita di mediani robusti come Cancelli e Risolo. Ma con i rientri di La Monica e Gladestony, out nella prima uscita stagionale, Danucci avrà dalla metà campo in su un ventaglio di soluzioni tale da poter cambiare anche assetto tattico in corso d’opera.


Qualche guizzo del calcio di Danucci nei primi 90 minuti di stagione si è però visto: la ricerca dell’impostazione dal basso affidata a Sirri, i tagli dei due esterni d’attacco alle spalle dei terzini e il movimento del trequartista, spesso in linea con il tandem di mediani per dare qualità all’azione. Indizi graditi ai circa 150 tifosi della Fidelis presenti domenica scorsa in Abruzzo, che andranno corroborati da novità di mercato, in particolare tra gli under, e soprattutto da altre prove sul campo. A partire da venerdì prossimo, quando Risolo e compagni sfideranno ancora a Montorio il Notaresco, club del girone G di Serie D che prende il posto del Giulianova, avversario inizialmente designato.

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