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Sta nascendo un Barletta camaleontico: De Candia vara il 3-4-2-1 ma occhio anche alla difesa a 4

Un Barletta camaleontico: è quello che Pasquale De Candia sta mettendo a punto nelle prime settimane di lavoro con il gruppo biancorosso, chiamato a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza e ad accantonare molto rapidamente le scorie del mancato ripescaggio in Serie D, categoria persa tre mesi fa con la retrocessione di Angri. In un team ricco di qualità e alternative, voce implementata dall’arrivo del 2005 Dragà che De Candia ha già allenato nell’esperienza di Andria, l’allenatore originario di Molfetta sta lavorando ad almeno due diverse soluzioni tattiche da esporre nel campionato che avrà il via domenica 25 agosto.


La più gettonata sin qui conduce al 3-4-2-1, assetto già sperimentato nel primo test stagionale, vinto per 5-2 contro una rappresentativa locale nel centro sportivo Capirro di Trani. A trainare la difesa c’è l’esperienza di Matteo De Gol e Giovanni Montrone, affiancati da Andrea Lobosco, reduce della scorsa stagione, mentre Esteban Giambuzzi, arrivato dalla Fidelis Andria, rappresenta l’ago della bilancia con la sua capacità di ricoprire più ruoli: terzo di difesa, mezzala, esterno. Chiavi della regia ad Andrea Bottalico, con la qualità di Nicola Strambelli a imperversare sulla trequarti. Altri movimenti molto interessanti sono quelli espressi da Lavopa e Turitto, chiamati a scambiare posizione sulla cerniera di sinistra alternandosi da esterno a tutta fascia e da trequartista. Il ruolo di attaccante centrale è conteso tra Lopez e Lattanzio: il primo attacca più la profondità, il secondo assicura un maggiore contributo alla manovra. Duo a cui sommare la freschezza di Rotondo, attaccante 2005 – quindi in quota under – che tanto bene ha fatto con il Bitonto nell’ultimo campionato di Serie D, girone H.


Il piano B conduce invece al 4-2-3-1, sistema che permetterebbe di utilizzare un under tra i pali e uno sulle corsie difensive e di liberare magari il tandem Lattanzio-Lopez dal primo minuto, con il primo più indietro di qualche metro e Strambelli allargato a destra. Sistema di gioco che imporrebbe una mediana muscolare, con Mariani che reciterebbe un ruolo chiave in tal senso. Idee, concetti e principi da sviluppare, passando per le amichevoli: giovedì 8 agosto alle 18 il Barletta sfiderà al campo Lovero la Virtus Palese, domenica 11 sarà tempo si di affrontare il Bari Primavera al campo sportivo Palmiotta di Modugno. Test che arriva a due settimane dallo start del campionato di Eccellenza, con i biancorossi chiamati a non evadere i pronostici di chi li dà tra i favoriti per arrivare fino in fondo.

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