Si è spento ieri all’età di 80 anni l’avvocato Nicola Larosa, sindaco della città di Barletta tra il 1988 e il 1989, considerato tra i più autorevoli esponenti della classe politica e forense del territorio. Laureatosi in Giurisprudenza a Bari con il massimo dei voti, Larosa è stato procuratore, poi avvocato e infine patrocinante in Cassazione. Il suo impegno civile lo portò negli anni ’80 a ricoprire i ruoli di consigliere ed assessore comunale, prima di essere eletto sindaco alla guida di una giunta interamente democristiana. In un periodo caratterizzato da alta instabilità politica (si susseguirono prima di lui tre sindaci nella stessa consiliatura) il suo mandato terminò dopo appena un anno con l’arrivo del commissario prefettizio. Militante della corrente morotea della Democrazia Cristiana, dotato di superiore capacità dialettica e visione politica, viene ricordato come una delle voci più influenti e rispettate del suo partito. Da sindaco precursore dei tempi mostrò spiccata sensibilità ambientale e fu tra i primi a credere in uno sviluppo economico sostenuto dalle potenzialità culturali e turistiche della città. Quindici anni prima della nascita della Bat, fu coordinatore del comitato nazionale per l’istituzione delle nuove province. Con la sua scomparsa, Barletta perde un politico capace ed integerrimo, punto di riferimento per colleghi e magistrati. I funerali sono in programma oggi, martedì 27 agosto, alle ore 15, nella Basilica del Santo Sepolcro.