Tanta amarezza, unita però alla convinzione che basti poco per girare quella ruota fatta di sconfitte dalla quale il Team Altamura ancora non riesce a scendere. Il ko per 2-0 incassato al San Nicola per mano del Benevento, il quarto in altrettanti impegni di campionato, alimenta numeri che fanno riflettere in questo avvio di stagione: otto reti al passivo, due a partita, un gol fatto, zero punti e ultimo posto in classifica. Nella sfida persa contro i campani di Auteri, incide anche la mancata assegnazione di un calcio di rigore per un tocco con il braccio di Talia su sponda di Palermo al minuto 68, quando il risultato era ancora bloccato sullo 0-0.
Capitolo fiducia: Di Donato avverte quella della dirigenza murgiana, che evidentemente sa che le buone tracce esibite nei primi due turni di Coppa Italia con le vittorie esterne sui campi di Picerno e Turris non erano un caso, ma sa anche che il consolidamento della panchina passa inevitabilmente dalla voce “risultati”.
La sensazione allora è che che il trittico di impegni in otto giorni (il 21 trasferta a Taranto, il 24 a Bari contro la Cavese e il 29 altro viaggio a Giugliano) possa dare indicazioni decisive sul futuro. Il tempo stringe e il Team Altamura sta apprendendo la lezione di settimana in settimana.
