Cronaca

Sopralluoghi, pianificazione e comunicazione criptica: così si muoveva il gruppo andriese che rubava mezzi da lavoro

C’era una meticolosa fase di sopralluoghi e pianificazione prima di entrare in azione per rubare grossi mezzi da lavoro. C’era poi una particolare attenzione alle comunicazioni con linguaggi criptici e strumenti schermati. C’era poi una grande disponibilità di risorse ed armi oltre che una successiva fase di riciclaggio dei mezzi. E’ l’azione di una associazione a delinquere smantellata ad Andria ieri mattina dai carabinieri provinciali della BAT con il coordinamento della procura di Trani. Sei in tutto gli arrestati tutti andriesi di cui quattro in carcere e due ai domiciliari. Si tratta di Massimo Grillo di 51 anni, Nicola Sgaramella di 48 anni, Pietro Moschetta di 45 anni, dei 50enni Vincenzo Lombardi e Riccardo Zingaro e Giovanni Terlizzi di 39 anni. Una organizzazione verticistica, come hanno spiegato gli inquirenti, retta da tre di loro che decidevano e pianificavano i furti e le rapine da compiere, gli altri invece avrebbero avuto compiti legati alla logistica oppure erano vedette che avvisavano del possibile arrivo delle forze dell’ordine.

L’indagine durata tre mesi, da dicembre 2023 al marzo scorso, ha permesso di accertare che il gruppo sarebbe responsabile di una rapina ai danni di una azienda di trasporti di Andria, di tre furti messi a segno a Matera, Trani e San Benedetto del Tronto, di uno tentato a Trani e del riciclaggio di un trattore stradale risultato rubato. Nel loro mirino finivano per lo più mezzi pesanti e macchine operatrici. Circa 400mila euro il valore della refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari dai carabinieri. L’operazione “Raptor”, ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri il col. Galasso, è nata in particolare per difendere il lavoro delle aziende e di chi è assunto. I danni sono incalcolabili quando sparisce un mezzo di quel tipo.

Una operazione complessa nonostante, come ha ribadito ancora una volta il procuratore di Trani Renato Nitti, la provincia BAT sconti una minor presenza di forze dell’ordine rispetto a territori simili.

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