Si è conclusa la tredicesima edizione del Festival del Giullare a Trani. Teatro contro ogni barriera per una iniziativa che si è ripetuta con diverse novità e la conferma di tutto lo spirito intrinseco dell’iniziativa. Rispetto alle passate edizioni, il Festival non si è svolto solo all’interno del Centro Jobel, che organizza da ormai tredici anni l’evento, bensì è stato itinerante grazie ai patrocini di una serie di partner anche in strutture storiche ed importanti per la città di Trani come il Castello e la Lega Navale. Dal 18 luglio all’8 agosto in un crescendo di attività che alla fine hanno contato tredici eventi con dodici spettacoli ed un Gran Galà finale in Piazza Duomo. Tra i diversi eventi che hanno coinvolto ospiti di grande bravura e rilevanza nazionale, c’è stato anche un concerto all’alba con le note al pianoforte di Ivan Dalia.
Il Festival 2021 ha potuto contare sul Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia, del Comune di Trani, della Direzione Regionale Musei della Puglia oltre all’adesione di circa 30 realtà del terzo settore e della cultura con la collaborazione de “Il vecchio e il mare” e della “Lega Navale” di Trani.
Un programma ricco che ha puntato, come da idea del Centro Jobel, a far vivere venti giorni di attività senza barriere ma con grande partecipazione. Il messaggio chiaro ribadito tante volte nel corso delle serate è che la diversità a fare la differenza. Un arrivederci alla quattordicesima edizione quello lanciato durante la serata finale del Gran Galà dal Presidente Marco Pentassuglia. Nonostante le difficoltà legate al Covid-19, infatti, il progetto vuole andare avanti con sempre più determinazione e coinvolgimento.