Diciassette anni e quattro mesi di carcere: è la pena inflitta ad Alessio Marino 22 anni, imputato per l’omicidio di Alessandro Ronzullo, il 40enne di San Ferdinando di Puglia e residente a San Severo ucciso la sera del 26 ottobre scorso in via Lucera, a Foggia. L’uomo, un rivenditore di auto già noto alle forze dell’ordine, morì in ospedale dove arrivò gravemente ferito in seguito all’agguato a colpi d’arma da fuoco. Ad emettere la sentenza è stato il Gup del Tribinale di Foggia, Carlo Protano. Il processo è stato celebrato con la formula del rito abbreviato. Stando a quanto emerso, i due, vittima e presunto assassino, erano legati sentimentalmente a due donne sanseveresi, sorelle gemelle. L’indagine faceva leva in maniera particolare sulle dichiarazioni rese nei giorni successivi all’omicidio dalla fidanzata dell’indagato, dichiarazioni tuttavia ritrattate successivamente dalla teste nel corso dell’incidente probatorio. Cosa che ha spinto il Gup Protano a disporre la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero affinchè valuti la sussistenza del reato di falsa testimonianza. Alessio Marino risponde nel frattempo di omicidio volontario. La sentenza è arrivata dopo alcune ore di Camera di Consiglio. I familiari di Alessandro Ronzullo, difesi dall’avvocato Luigi Marinelli, si sono costituiti parte civile.
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