Una cattedrale gremissima, in cui non tutti hanno trovato posto. Ed un momento di preghiera e di riflessione, con una comunità che si è stretta attorno al dolore dei cari delle vittime del terribile incidente stradale che domenica sera, alle porte di Potenza, ha provocato la morte dei tre giovanissimi tifosi del Foggia Samuele Del Grande, Gaetano Gentile e Michele Biccari. Altri due continuano a lottare nella terapia intensiva dell’ospedale San Carlo di Potenza, stazionarie le loro condizioni con il quadro clinico che resta comunque complicato. C’erano le istituzioni cittadini, il Foggia al gran completo, dal presidente Nicola Canonico a tutto lo staff tecnico e dirigenziale, compresi i calciatori, della prima squadra così come delle squadre giovanili. E c’era soprattutto tantissima gente comune, amici e parenti delle vittime ma anche semplici cittadini che hanno voluto presenziare alla veglia organizzata dall’Arcidiocesi di Foggia e celebrata dal vescovo Ferretti per pregare per chi è volato troppo presto in cielo e per chi lotta in un letto di ospedale. Nel pomeriggio, presso la palestra Preziuso di via Guido D’Orso, l’allestimento della camera ardente, poi domani alle 16 i funerali allo stadio Zaccheria, unico posto in grado di contenere le migliaia di persone che vorranno tributare l’ultimo saluti ai tre giovanissimi tifosi. Presenze annunciate non soltanto da Foggia ma da tante parti d’Italia: la tragica morte ha scosso il mondo ultras di tutta Italia, che in queste ore con striscioni ha mostrato vicinanza ed è pronto, in gran parte, a partecipare ai funerali, la cui organizzazione è stata oggetto stamane di un vertice in prefettura.
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