Schiuma rabbia, il Foggia. Che non riesce a svoltare. Ancora una volta recupero fatale: era già accaduto nella sfida col Trapani, si è ripetuto domenica scorsa col Catania. Questa volta, i minuti finali sono stati fatali nel dilapidare due gol di vantaggio. Imperdonabile per chi si trova nelle condizioni di dover scalare la classifica. A finire sul banco degli imputati è il tecnico, Eziolino Capuano. I cambi della ripresa e la scelta di arretrare notevolmente il baricentro hanno fatto storcere il naso ai diecimila dello Zaccheria e hanno impaurito il Foggia e dato coraggio al Catania. La classifica piange, 10 punti, con i rossoneri inghiottiti in zona play out. Inimmaginabile alla vigilia di un campionato in cui pure il Foggia si candidava ad essere tra le protagoniste.
Per il capitano, Luigi Carillo, serve lavorare sulla gestione delle gare. Che è uno dei problemi attuali del Foggia.
Intanto da oggi testa al prossimo impegno, che per un amaro destino metterà il Foggia di nuovo in viaggio in direzione Potenza. Questa volta sulla strada dei rossoneri c’è il Sorrento per quello che si preannuncia l’ennesimo bivio.