L’inarrestabile caduta del Foggia obbliga a correre ai ripari. Ed a farlo in fretta. In casa rossonera non c’è più tempo da perdere e il vuoto lasciato dalle dimissioni in serie di Capuano e Roma, con in mezzo anche l’addio di Brambilla che era sotto contratto, va colmato immediatamente. Lo sa bene anche il patron del club Nicola Canonico, che in giornata ha incontrato Giuseppe Di Bari, già direttore sportivo dei rossoneri, tra i protagonisti della scalata del Foggia dalla serie D alla serie B prima della traumatica interruzione del rapporto sette anni fa. Chiacchierata interlocutoria, non c’è al momento l’intesa. Anzi, Canonico ha sondato anche altri profili. Tra questi quello dell’ex Prato, Ivano Pastore e dell’ex direttore sportivo dell’Ascoli, Marco Giannitti. Probabile che tra questi tre venga fuori il nome del nuovo diesse del Foggia, al quale sarà poi delegata la scelta dell’allenatore. Il tempo stringe, con il Foggia reduce da tre sconfitte nelle ultime tre gare precipitato nel frattempo nei bassifondi della classifica. Alle porte un doppio impegno casalingo contro Juventus Next Gen e Casertana, due gare fondamentali per evitare il baratro e provare a risalire la china. Per farlo serve subito riordinare le idee dopo la confusione degli ultimi giorni. Un nuovo diesse e un neo tecnico urgono per provare a rimettere in piedi il Foggia, prima che sia troppo tardi.